20747894-i-love-reading-a-pencil-crayon-border-isolated-on-white-background-with-words-i-love-readingHo sempre amato la lettura, leggere mi aiuta a estranearmi dai problemi di tutti i giorni e a sognare coi personaggi che popolano i vari libri (anche se, ovviamente, non sempre tutto è rose e fiori).
Uno dei più bei momenti della mia vita da lettore fu quando scoprii la collana High School della casa editrice Playground, in quanto si presentava così: storie gay dai licei americani. All’epoca ero proprio un liceale e quindi ritenevo questa collana perfetta per me.
Era il 21 dicembre 2005, non avevo voglia di andare a scuola e così convinsi la mia migliore amica ad andare a Torino. Tra le varie tappe obbligatorie, la FNAC (che purtroppo ha chiuso, ma la ricordo ancora come un posto meraviglioso: ricco di libri, dvd, TV, giochi e accessori per il computer e tantissima altra roba). Tra le varie sezioni dedicate alla lettura, una era apertamente gay e lesbo. Mi avvicinai e notai un ragazzo prendere un libro dalla copertina verde e allontanarsi subito dopo. Esposto e in bella vista, lo notai subito e lo presi a mia volta: si trattava di Geography Club di Brent Hartinger. Per chi non lo conoscesse, questa è la trama:

9788889113158Russel Middlebrook è uno studente della Robert L. Goodkind High School ed ha una missione segreta: “uscire vivo da quattro anni trascorsi in un liceo americano.” La missione è particolarmente pericolosa anche perché è convinto di essere il solo studente gay del liceo. Ma si sbaglia. Quando scoprirà di non esserlo, il desiderio di innamorarsi e di stringere amicizia, lo porterà, insieme ai suoi nuovi compagni, a fondare il Geography Club. Da lì cominciano nuove avventure, ricche di gioie, ma anche di dolori, che porteranno Russel a una straordinaria maturazione e consapevolezza di sè.

21945_307830663114_4544806_nNonostante la copertina poco rappresentativa, al contrario di quella originale, davvero meravigliosa, lo acquistai a occhi chiusi, in quanto la trama aveva una voce da sirena che mi pregava di essere letta xD
Non mi sono mai pentito di quell’acquisto, anche perché mi rivedevo tantissimo in Russel. Ciò che la trama ufficiale italiana non spiega, è proprio il segreto che si cela dietro al club di geografia, in quanto, in realtà, si tratta di un club gay. I vari personaggi avevano pensato che un club di geografia sarebbe stato così mal visto e considerato super noioso da non invogliare nessuno a iscriversi.  In questo modo, avrebbero potuto riunirsi in tutta tranquillità e parlare di omosessualità, del mondo gay, del coming out etc.
Mi rivedevo tantissimo nel personaggio di Russel, in quanto anche io avrei tanto voluto uscire vivo da cinque anni trascorsi in un liceo italiano: ho frequentato uno scientifico sperimentale linguistico nel quale, all’inizio, non conoscevo nessuno e venivo addirittura evitato per il solo sospetto riguardo la mia sessualità. Col tempo, le cose cambiarono, ma non ho mai avuto il coraggio di fare un coming out totale (anche se immaginavo, l’ultimo giorno di quinta, di rivelare a tutte le compagne la verità… ma, alla fine, non ho mai avuto il coraggio…), solo con alcune persone (in parte giuste e in parte, purtroppo, sbagliate… ma questa è un’altra storia!) e il mio più grande desiderio era proprio come quello di Russel: avere un piccolo spazio in cui poter essere me stesso, poter parlare tranquillamente dei miei problemi, della mia omosessualità, del coming out e del mondo gay in generale, conoscere altre persone come me, con le quali confrontarmi. Il tutto lo avrei voluto nel mondo reale, non in quello virtuale, perché bene o male alcuni forum erano stati per me un piccolo rifugio.
Purtroppo, non avrei mai avuto il coraggio di aprirmi come Russel, poi le scuole italiane sono ben diverse da quelle americane, giapponesi, coreane, thailandesi etc e trovai la mia valvola di sfogo nella scrittura.
In quel periodo, avevo una relazione di un anno, ma da un paio di mesi il mio sogno si era tramutato in un incubo, in quanto la realtà gay si era materializzata davanti a me, gelida e crudele come non mai. Il mio ormai ex ragazzo voleva libertà di coppia… una cosa che io non riuscivo proprio a tollerare, quindi un libro come Geography Club mi aveva aiutato tanto anche a sognare una storia perfetta. Sì, perché Russel si innamora del suo compagno di classe Kevin e i momenti tra i due sono a dir poco dolcissimi.
Grazie a Russel, sono riuscito ad andare avanti a testa alta e a cercare di far tornare quell’incubo un sogno e, qualche mese dopo, nel marzo del 2006, mi imbattei nei Rainbow Boys, anche loro importantissimi per me.
Quindi, non solo trovavo rifugio in questa collana, ma anche nella scrittura. Ispirandomi alla Playground High School, ho scritto con la mia migliore amica dell’epoca una storia italiana perfetta per quella collana. Avevo capito che la scrittura avrebbe potuto aiutarmi a superare i momenti difficili e, in particolare, “Strani Amori“, in cui ho romanzato la mia vita, affrondando in modo diverso la rivelazione del mio ex e prendendo di petto la situazione. Ma di questo ne parlerò in un post a parte.

Tornando alle avventure di Russel, purtroppo queste sono state cancellate qui da noi (per scarso successo? Per il fallimento della collana che ora ha preso un altro corso?)

La saga è così composta:
Geography Club (edito dalla Playground High school)
L’Ordine della Quercia Velenosa (edito dalla Playground High School)
Double Feature: Attack of the Soul-Sucking Brain Zombies/Bride of the Soul-Sucking Brain Zombies
The Elephant of Surprise.

TwoThousandPoundsJacketDopodiché abbiamo una storia breve, Two Thousand pounds per square inch, scritta per il progetto The Real Story Safe Sex Project.

Qui si concludono le avventure di Russel liceale e si prosegue con una nuova trilogia, con un Russel ormai ventenne: Russel Middlebrook: The Futon Years. Ovviamente, anche questa saga è inedita qui da noi.
The Thing I Didn’t Know I Didn’t Know
Barefoot in the City of Broken Dreams
The Road to Amazing

Dopo questi tre volumi, Brent Hartinger ha dato vita a uno spin-off su Otto (The Otto Digmore Series), migliore amico di Russel comparso per la prima volta ne L’Ordine della Quercia Velenosa. Qui abbiamo due capitoli:79183411_10216022056000980_677878996179877888_o
The Otto Digmore Difference 
The Otto Digmore Decision

Alla fine di The Otto Digmore Decision, apprendiamo che Brent Hartinger, fortunatamente, non vuole fermarsi qui, ma proseguire con le avventure di Russel, con una nuova saga che lo vede protagonista insieme a Otto (Russel Middlebrook: The Nomad Years).

Personalmente, non vedo l’ora di potermi rituffare nelle avventure di Russel (in lingua originale!)
Sembrerà assurdo, ma è un personaggio che ha fatto tanto per me e al quale sono e sarò particolarmente affezionato.

 

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